Il ritmo frenetico della vita moderna, l'aumento del numero delle donne che lavorano e una maggiore importanza attribuita alla socializzazione del bambino rendono sempre più necessaria la presenza di asili, strutture e servizi per l'infanzia.
Ma ci sono dei punti importanti che non si possono tralasciare..come leggevo nel sito http://www.asilinido.biz/.
1- CONOSCERE LA LEGGE; l'apertura di un nido, disciplinata dalla Legge nazionale 1044/71, è soggetta a decreti regionali spesso diversissimi tra loro: cambiano gli enti competenti per il rilascio dell'autorizzazione, i requisiti imposti alla struttura dal punto di vista igienico.
2- CERCARE UN IMMOBILE; deve avere tutte le caratteristiche richieste: ubicazione, spazio esterno, cucina, rapporto mq/bambini.
3- OCCHIO ALL'IGIENE; verificare i requisiti igienico-sanitari imposti alla struttura (a seconda della formula scelta) e richiedere, se previsto, sopralluogo della Asl per autorizzazione sanitaria.
4- I VIGILI DEL FUOCO; richiedere sopralluogo e autorizzazione dei Vigili del Fuoco (se prevista).
5- IL PERSONALE; chi lavora a stretto contatto con i bimbi deve avere un titolo di studio adeguato. E il numero degli addetti deve rispettare il rapporto stabilito educatori/bambini.
6- PUBBLICITÀ; definire la promozione per farsi conoscere già in fase di apertura.
7- PRATICHE BUROCRATICHE; aprire partita Iva, conto fiscale, iscrizione Registro Imprese, Inps, Inaii, tassa rifiuti... come per qualsiasi attività.
Una volta conclusi questi punti c'è da sperare di cominciare l'attività senza problemi e con successo...e il numero dei bambini crescerà sempre più!
Ma ci sono dei punti importanti che non si possono tralasciare..come leggevo nel sito http://www.asilinido.biz/.
1- CONOSCERE LA LEGGE; l'apertura di un nido, disciplinata dalla Legge nazionale 1044/71, è soggetta a decreti regionali spesso diversissimi tra loro: cambiano gli enti competenti per il rilascio dell'autorizzazione, i requisiti imposti alla struttura dal punto di vista igienico.
2- CERCARE UN IMMOBILE; deve avere tutte le caratteristiche richieste: ubicazione, spazio esterno, cucina, rapporto mq/bambini.
3- OCCHIO ALL'IGIENE; verificare i requisiti igienico-sanitari imposti alla struttura (a seconda della formula scelta) e richiedere, se previsto, sopralluogo della Asl per autorizzazione sanitaria.
4- I VIGILI DEL FUOCO; richiedere sopralluogo e autorizzazione dei Vigili del Fuoco (se prevista).
5- IL PERSONALE; chi lavora a stretto contatto con i bimbi deve avere un titolo di studio adeguato. E il numero degli addetti deve rispettare il rapporto stabilito educatori/bambini.
6- PUBBLICITÀ; definire la promozione per farsi conoscere già in fase di apertura.
7- PRATICHE BUROCRATICHE; aprire partita Iva, conto fiscale, iscrizione Registro Imprese, Inps, Inaii, tassa rifiuti... come per qualsiasi attività.
Una volta conclusi questi punti c'è da sperare di cominciare l'attività senza problemi e con successo...e il numero dei bambini crescerà sempre più!
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