sabato 24 gennaio 2009

IL BAMBINO: I PRIMI SPOSTAMENTI, LE PRIME SCOPERTE, LE PRIME PAROLE (parte seconda)



Buongiorno a tutti..riprendiamo il discorso dell' altra volta...

IL LINGUAGGIO


Il linguaggio è uno strumento straordinario per vivere nella società, per avere dei rapporti.

due sistemi per comunicare:


  • VERBALE

  • NON VERBALE

Il bambino passa da quella Non Verbale a quella Verbale
Verso i 6-7 mesi il bambino:

a) comincia a riconoscere le caratteristiche acustiche dell'ambiente in cui vive;
b) inizia a uniformare le proprie produzioni a quelle dei genitori, compaiono così i primi vocalizzi.

GIOCO VOCALICO


Il bambino:


  • è attento ai suoni che produce

  • gli piace auto-ascoltarsi

  • si diverte ad imitare i suoni
Produzione ripetuta di sillabe: LALLAZIONE (intorno a 9-10 mesi), ed è fondamentale per l'interazione comunicativa genitore-bambino.
Il bambino è motivato a comunicare per soddisfare i bisogni primari: essere cullato, nutrito, pulito, coccolato.

Intorno ai 12 mesi...compaiono le prime paroline. Ogni volta che con lo stesso suono indica sempre la stessa persona/cosa, quel suono è una vera e propria parola.

Intorno ai 12-15 mesi: parole dotate di significato per:

  • dire il nome delle cose

  • richiedere le cose (es. PAPPA: mamma ho fame)

Intorno ai 24 mesi il bimbo combina due parole:
  • nome+nome papà brum/papà via

  • nome+verbo mamma dai

  • nome+modificatore mamma bella

Il bambino apprende anche al di fuori dell'ambiente familiare.
Dai 3 anni, il bimbo produce:

  • suoni umani

  • sequenze sempre diverse di suoni
Fino a raggiungere la produzione corretta.
3-6 anni: CORPO PERCEPITO: immagine mentale del proprio schema corporeo.

TABELLE EVOLUTIVE? NO GRAZIE

Ogni bambino ha il proprio ritmo, il proprio tempo di sviluppo. Nemmeno due fratelli sono speculari.

Come sostenere lo sviluppo del linguaggio del bambino?


Per Bruver il bambino "apprende ad usare" il linguaggio per mezzo di due forze:

  • una "spinge" dall' interno

  • l'altra "tira" dall'esterno ed è il sistema di sostegno all'acquisizione del linguaggio.

BAGNO SONORO

  • parlare con calma, con calore: il bimbo lo percepisce come un piacere, percepisce prima le emozioni, poi i contenuti

  • parlare normalmente, con parole semplici, ma non semplificate: chiamare la carne: carne o bistecca fin dal'inizio, NON ciccia (etc..)

  • fare frasi brevi, costruite correttamente

  • cantare filastrocche

  • giocare con il linguaggio verbale: inventare poesie o filastrocche

  • spiegargli i rumori che sente in casa o per strada

  • dare un nome alle persone e alle cose che lo circondano

  • spiegargli le parole che non capisce

  • raccontargli ciò che (noi, genitori o educatori) stiamo facendo

  • aiutarlo a precisare il suo pensiero, i suoi sentimenti

  • non creare confusione (tv o radio, anzi SPEGNERLE quando si è con il bambino)

  • stimolarlo a dire, a raccontare

  • fargli scoprire molto presto i libri (come contenuto e come sensazione tattile)

  • lasciare sempre a portata di mano fogli e colori per scarabocchiare e per sviluppare emozioni!
E per oggi.....è tutto! A presto!

Martina






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